Talco new CD review, This time just in Italian!
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CD review-Talco
Citazioni sul problema della mafia le troviamo sparse nel primo album, quando parlano, ad esempio, dell' “aquisto di voti” a colpi di lupara e tangenti, per poi arrivare a “Radio Aut”, canzone dedicata a Peppino Impastato e contenuta nel loro penultimo cd “Mazel Tov”.
By: Grace La Paglia
Ma non si sono fermati qui. Infatti, la storia del già citato Peppino Impastato rivive tramite il loro ultimo lavoro, la Cretina Commedia, dal nome del programma radiofonico tanto scomodo dove il giovane siciliano osò denunciare la sua realtà, seppur immerso nel clima omertoso con cui, ancora oggi, molti siciliani sono costretti a convivere.
Pagò con il sangue il suo impegno politico e contro la mafia e sacrificò a questa missione tutta la sua vita.
Si comincia così con la traccia Solo, dove la penna dei Talco descrive la solitudine di questo Guerriero contro l'indifferenza e la spavalderia dei mafiosi del suo paese, per poi passare a “Dalla Grotta”, che racconta di quella grotta dove Peppino trascorre l'infanzia giocando con il fratello e amici ignaro del mondo ostile e tetro che, seppur sotto la luce del rovente sole siciliano, continua a vivere immune e a mietere vittime. Il tutto con i ritmi punk-chanka tipici dei Talco, accostato a richiami folk per meglio rendere l'idea sul dove ci troviamo: una terra che non ha mai osato imparar.. Proprio come recita un'altra delle loro tracce, “La mia terra”.
Non va dimenticata la narrazione delle lotte di Peppino contro la costruzione della terza pista dell'aeroporto di Cinisi, “Punta Raisi”, e le battaglie politiche vane per schiacciare via dalle istituzioni del suo paese le infiltrazioni mafiose con “Al carneval”. Lotte vane, lotte inutili, poiché politica e mafia vanno a braccetto e non c'è bisogno di vivere in Sicilia per saperlo. Ovunque, ormai, basta il ristoro di un caffè per tacere, per accettare e scendere a sporchi compromessi.
I Talco guardano anche ai contenuti dei programmi radiofonici di Peppino, per poi saper toccare con melodia e dolci suoni di trombe momenti tragici, come la morte del giovane siciliano in “Perduto Maggio”, forse la canzone simbolo del cd, dove con una poesia si dice addio a chi per la sua terra ha lottato, a chi ha insegnato tanto.
Perché è con la poesia, un po' sulla scia dei cantastorie oltre che dei cantautori, che i Talco ci ricordano Peppino, con una miscela di vitalità che la loro musica riesce a creare.
Poesia che tutti gli italiani dovrebbero ascoltare per non dimenticare, per ricordare cos'è l'Italia e guardare in faccia la realtà, troppo spesso (forse è meglio dire sempre) nascosta da politici che, con ampio consenso popolare, comandano fiancheggiati da mafiosi.
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